Santo Stefano di Camastra stamattina in marcia per la Legalità
Stamattina si è svolta a Santo Stefano di Camastra “La marcia della pace iniziamo dalla legalità”, organizzata dall’associazione Co.Tu.Le.Vi. contro tutte le violenze, sportello anti violenza “Diana” e il circolo cittadino giovani democratici Nebrodi

“La marcia della pace iniziamo dalla legalità” nel ricordo di Giovanni Falcone, di Franscesca Morvillo e degli uomini della scorta, con il pensiero all’attentato di qualche giorno fa contro il presidente del parco dei Nebrodi, lo stefanese Giuseppe Antoci.
Un corteo che si è snodato per le vie di Stefano, giovani, ragazzi delle scuole, per dire "no alla Mafia" a gran voce, per innalzare gli ideali di giustizia e legalità.
A coordinare la manifestazione sono state le volontarie dell’ associazione Co.Tu.Le.Vi., Antonella Spinnato, Paola Torcivia, Valentina Patti, Erina Pruiti, Giusy Nigrelli, Marina Consentino. “Abbiamo scelto il giorno della strage di Capaci – affermano – perché sia un ponte ideale tra il progetto che abbiamo concluso sulla pace e quello che inizieremo a settembre sulla legalità”. A prendere parte a corteo l’Istituto comprensivo “S.Stefano”, con annesse le scuole di Caronia, il liceo artistico “CM Esposito”, l’Istituto Tecnico Turistico. Durante la manifestazione è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di mafia, un momento davvero emozionante incorniciato dal lancio dei palloncini colorati da parte dei bambini.
Il tutto è stato allietato dalla musica dei Batia Brothers che hanno cantato di libertà e legalità.
Vi lasciamo con l'intervento del sindaco di Santo Stefano, Francesco Re “Le minacce al sindaco di Troina, le strade sbarrate che impediscono il libero accesso ad alcune zone del parco, gli spari contro Antoci , rischiano di condizionare e frenare le grandi potenzialità di sviluppo di questo straordinario territorio. I Nebrodi sono eccellenza e bellezza, sono l’artigianato di S.Stefano, la bandiera blu di Tusa, il circolo della fiumara d’arte, i boschi, i prodotti enogastronomici”.