Mistretta: inaugurato il "Museo dello scalpellino"
Inaugurata la sede del "Museo dello scalpellino"
Museo originale, ospitato nelle sale del Palazzo Lo Iacono-Portera di proprietà dell'Ente Parco dei Nebrodi.

Il 18 gennaio a Mistretta, il Museo dello Scalpellino ha aperto al pubblico le sue sale. Voluto fortemente da Gaetano Russo, che si pregia chiamarsi “l’ultimo scalpellino”, la realizzazione si deve alla collaborazione tra la Pro Loco con l’Amministrazione Comunale e il Parco dei Nebrodi. Il Museo è ospitato a Palazzo Lo Iacono-Portera, così chiamato dal nome dei suoi ultimi proprietari ed oggi acquistato e restaurato dal Parco dei Nebrodi. Il palazzo ospita nelle sue sale il Museo della fauna dei Nebrodi, ampio allestimento di tutte le specie di animali, quadrupedi e uccelli che vivono e albergano nella zona dei 28 Comuni del Parco. Lo stesso Museo della Fauna oggi è dotato di percorso espositivo multimediale: si tratta di una sala unica in Sicilia in grado di dare dinamismo culturale e di offrire nell'immediatezza la visione delle bellezze che la natura ci ha regalato e che oggi grazie all'alta tecnologia l'ente parco può monitorare, regalando immagini spettacolari come quelle del grifone ad Alcara Li Fusi, immagini fruibili grazie al monitoraggio dei nidi situati sulle Rocche del Crasto e non solo… Ecco cosa ha dichiarato alla locale emittente televisiva Tm-Telemistretta il presidente del Parco, Dott. Giuseppe Antoci: «Oggi noi sanciamo la continuazione di un percorso fatto insieme, di un lavoro sinergico che ha portato all' inaugurazione della parte multimediale del museo della fauna e della parte che abbiamo voluto dedicare alle tradizioni con l'annesso museo dello scalpellino, ma è un lavoro che non si fermerà qui infatti ci stiamo attivando per attivare un percorso formativo volto al ripristino di quei mestieri che stanno scomparendo o che sono già scomparsi»
Accanto al Museo della Fauna come dicevamo, lo stesso palazzo in uno dei suoi tanti piani, ospita il Museo dello Scalpellino composto da attrezzature e immagini che tracciano una storia di questo mestiere, proponendo allo spettatore lo spettacolo del lavoro duro e quotidiano degli “intagliatori” della pietra e che tanta parte hanno avuto nei secoli scorsi nella costruzione dei palazzi signorili e delle abitazioni civili di questa città. Gli oggetti, sono oggi sistemati su un suggestivo letto di ciottoli e residui della lavorazione.Non dimentichiamo che a Mistretta opera una delle più attive cave per la estrazione e lavorazione della pietra, la famosa “Dorata di Mistretta”.
Intanto Mistretta si dota di una nuova unità museale che va ad aggiungersi alle altre: Il Museo Civico, il Museo delle Attività Silvo-Pastorali, il Museo dell’arte e degli arredi sacri, il già citato Museo della fauna; nella speranza che queste strutture possano portare sempre più visitatori nella città incrementando quella vocazione turistica nella quale in molti credono. Come si è espresso anche il Vice Sindaco Vincenzo Oieni: «Questo è uno dei traguardi che ci farà raggiungere l'obbiettivo del tanto agognato sviluppo turistico che proietterà quest'affascinante territorio nel mondo» Infine il Sindaco Liborio Porracciolo: «oggi si segna una svolta per Mistretta e per l'intero territorio ed è giusto sancire con dei momenti come questo lo sforzo, gli impegni degli amministratori che si sono succeduti nel tempo e che hanno lasciato in eredità questa bella realtà..»
IL Museo è visitabile tutti i giorni feriali e per i festivi con prenotazione; per le comitive e i gruppi scolastici è auspicabile quindi prenotare. Ecco gli indirizzi utili:
Museo della fauna: Mistretta, Palazzo Lo Iacono-Portera: Piazza San Nicola Tel.0921381475 – www.museodellafaunamistretta.it
Parco dei Nebrodi: Sant’Agata Militello, Piazza duomo – Palazzo Gentile Tel 0941702524 www.parcodeinebrodi.it – info@parcopdeinebrodi.it
Giuseppe Ciccia