Dama dei Castelli di Sicilia, vince la "Dama di Capizzi"
Una grande manifestazione culturale e storica, patrocinata dal comune di Sperlinga, si è svolta a Sperlinga borgo rupestre unico al mondo con il castello scavato nelle rocce.

Il 16 Agosto di ogni anno come ormai di consuetudine si svolgono due manifestazioni: “la Sagra del tortone" e "la Dama dei Castelli di Sicilia”. Rievocazione storica in occasione del Vespro Siciliano, guerra scoppiata a Palermo nell’ora dei Vespri del Lunedì dell’Angelo del 1282. Bersaglio della rivolta furono i dominatori francesi dell'isola, gli Angioini, avvertiti come oppressori stranieri. Da Palermo i moti si sparsero presto all'intera Sicilia, espellendone la presenza francese. L’evento vide Sperlinga come protagonista: “Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit ” , “Ciò che piacque ai siciliani, solo Sperlinga negò”. Qui rimasero dentro il castello e furono assediati per oltre un anno. L'assedio del castello è uno degli episodi che vengono rievocati nel corso delle manifestazioni correlate alla Sagra. Il corteo inizia il pomeriggio, vi partecipano ogni anno numerose delegazioni dei paesi gallo-italici di Sicilia e dei paesi che hanno avuto o che hanno ancora un castello e si conclude ai piedi del Castello con la rievocazione storica del Vespro Siciliano a cui segue elezione della Dama dei Castelli di Sicilia. Grande affluenza di pubblico, con l’esibizioni di sbandieratori e dal gruppo Baternù di Belpasso con strumenti dell’epoca, fondendo il tutto con gli elementi spettacolari del circo di strada, trampoli, giocolerie e in particolare le coreografie a base di fuoco. Quest’anno per la prima volta a vincere è stata la Dama del Castello dell’Aurea Città di Capizzi, con la regina Elisabetta di Carinzia, consorte del Re Pietro II D’Aragona, celebre per aver soggiornato nel castello di Capizzi nel periodo estivo. A rappresentare la dama di Capizzi, Veronica Calandra, che ha sfilato e indossato un elegante e superbo abito d’epoca realizzato dalla Fidapa sezione di Capizzi rappresentata da Maria Luisa Quintessenza, realizzato dalle abili mani sartoriali della Signora Lucia Ragalmuto, disegnato dalla Dottoressa Angela Chiara Cernuto. Il voto è stato dato secondo tre criteri :la bellezza di chi indossava il vestito, il portamento e il vestito stesso. Voto unanime da parte dei Sindaci e delegazioni ha visto la vincita della Dama di Capizzi grande vanto per il comune nebroideo rappresentato dal Sindaco l’avv. Leonardo Giacomo Purrazzo che con grande commozione invitato sul palco, ha ringraziato tutti i partecipanti, il sindaco di Sperlinga, tutti gli organizzatori e chi si è prodrigato per la bella riuscita dell’evento. Non mi resta che scrivere che non vadano mai perdute le nostre tradizioni e la nostra storia per le generazioni future.
Francesco Sarra Minichello