Una grande "Festa di Solidarietà" a Gioiosa Marea
Questo è stata la prima Marcia di Solidarietà che si è svolta domenica 17 Aprile a Gioiosa Marea.

Una folla numerosa si è ritrovata intorno alle 9.00 nei pressi del campo sportivo, il tempo di organizzarsi e si parte per la marcia che attraversa la via Umberto per poi concludersi all’arena.
Molti i partecipanti, bambini , ragazzi, genitori, associazioni, rappresentanti politici e sociali ,uniti insieme per portare avanti un messaggio di gioia “ la disabilità è un’opportunità”.
A rafforzare questo messaggio la testimonial della giornata Roberta Macrì, oggi ballerina in carrozzina, che fino a quattro anni fa ballava sulle sue gambe- come ci dice Roberta- una ragazza speciale che ha fatto della disabilità la sua forza, non ha abbandonato la sua passione superando ostacoli e barriere, ha danzato con leggiadria sul palco allestito nell’arena. Un ballo dolce, dai movimenti armonici , un’esibizione davvero emozionante , una Roberta forte, coraggiosa che ha trasformato la sua disabilità in un a nuova opportunità.
La marcia è stata davvero una festa, accompagnata per tutto il percorso dai cavalieri del River Ranch e dalle musiche e i balli del gruppo folk " il Mieluso".
Tante sorprese durante il percorso, palloncini colorati a forma di cuore, di fiori, caramelle e zucchero filato. Come in ogni festa, non è mancato il momento dedicato alla comicità regalatoci da Antonella Mollica che ha fatto un pezzo del suo repertorio, molto apprezzato dai presenti.
Altra tappa importante , il canto con i ragazzi della comunità di Fra Felice, un inno alla gioia che ha coinvolto i presenti al grido di “Dio ti Ama” .
Proseguendo siamo stati allietati dalle acrobazie di Elio Ceraolo con le sue” pizze volanti”, dopo i balli con il gruppo folk, un trenino colorato e molto speciale si è diretto verso l’area dell’arena, dove siamo stati accolti dalle note della canzone di Lorenzo Jovanotti “Per te” , un momento davvero unico, tanta l’adrenalina ed il flusso di emozioni positive che hanno riempito i nostri cuori .
All’arena si sono susseguite delle esibizioni, le testimonianze delle varie onlus presenti e dei vari centri che per la prima volta si sono trovati tutti insieme, come ci dice Giuliana – l’idea era proprio quella di creare un rete sinergica con un progetto comune, il primo passo è stato fatto adesso bisogna cooperare ed coordinarsi perché uniti si ha più forza.
Giuliana è riuscita a coinvolgere le varie associazioni, tutta la comunità di Gioiosa Marea e del comprensorio, abbattendo le barriere dell'egocentrismo, iniziando a costruire dei ponti di fratellanza e di dialogo. Adesso bisogna far crescere questa sinergia e con un forza nuova continuare a battersi per abbattere le barriere architettoniche e mentali che ancora sono molto presenti nelle nostre realtà.
Giuliana ed i sui collaboratori sono riusciti a creare quella festa a cui i "ragazzi speciali" non sono mai stati invitati, la gita a cui non hanno mai potuto partecipare. Un momento di gioia e spensieratezza che ha avuto un filo conduttore quello della musica e delle emozioni, a tutti i presenti è stata regalata una giornata di gioia, quella vera , che ognuno di noi porterà per sempre nel cuore.
Vi lascio sulle note della canzone di Greta Caracciolo vincitrice dello Zecchino d’Oro, “Prendi un’emozione” :
Prendi un'emozione, chiamala per nome,
trova il suo colore e che suono fa
prendila per mano, seguila pian piano
Senti come nasce, guarda dove va.
Prendi un'emozione e non mandarla via
se ci vuoi giocare fai cambio con la mia
puoi spiegarla a chi non la sa e tutta la tua vita vedrai
un'emozione sarà!
Rosangela Coci