Santa Lucia: un culto anche meteorologico

Al culto della Santa, che la Chiesa ricorda il 13 dicembre, si fondono delle radicate credenze popolari. Tredici più dodici, fa venticinque. Dodici : come i giorni che mancano a Natale e come i mesi dell'anno. Da questa osservazione matematica si è radicata, proprio a partire dal giorno di Santa Lucia, una antica e popolare metodologia di previsione del tempo.

Siamo circondati da previsioni meteorologiche ovunque, in tv. sui giornali, in internet e dentro i telefonini. . Alcune azzeccate. Altre un po' meno e, spesso, anche detestate, visto che presidenti di regioni ome il veneto hanno più volte minacciato cause milionarie a quei catastrofisti che annunciando pioggia rovinano stagioni turistiche. Ora, in pochi sanno che c'è un metodo di previsione che trae origini dal sapere contadino e parte proprio dal 13 dicembre, giorno di Santa Lucia,  per prevedere il tempo "che  farà" nei vari mesi dell'anno seguente. Si tratta di  contare, mese per mese, i giorni che mancano al Santo Natale. Per cui il tempo che ci sarà il 13 dicembre corrisponderà al mese di gennaio, quello del 14 a febbraio e così via sino al giorno 24 che sarà l'indizio per il "clima" del mese di dicembre successivo. Si era convinti insomma convinti che le stesse condizioni di tempo verificatesi nei "iorna cuntati" si sarebbero ripetute nei mesi dell'anno seguente. Una convinzione che, visti i ripetuti flop scientifichi, forse va riconsiderata e verificata... Proviamoci quest'anno, non si sa mai.