Villa Piccolo: "Tra riti dionisiaci e dieta mediterranea"

Vino, agricoltura, dieta mediterranea, di questo e di molto altro si è discusso nelle due giorni di Villa Piccolo, per il convegno "En attendant EXPO 2015- i Nebrodi all'Expo". Ospite d'onore Giorgio Calabrese, con la presentazione del libro "Dimagrire con la dieta mediterranea"


 Un numeroro pubblico ha partecipato alla due giorni di Villa Piccolo, in quel di Capo d’Orlando, organizzate su in iniziativa della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e dal GAL Nebrodi Plus, in collaborazione con l'ESA, Ente Sviluppo Agricolo.

  Nella prima giornata si è discusso di mito, di antica Grecia, dei Nebrodi di cerbiatti e di vino. Il culto di Dioniso, come  ha affermato Franco Ingrillì relatore  sul tema “il vino, gli uomini, gli dei. Ritualità dionisiaca e sacralità del vino ” un tema sul quale bisognerà ritornare con più ampio spazio per l’importanza ed il fascino dell’argomento. Sullo stesso tema del vino erano intervenuti Giacomo Cusumano, geografo ed etnologo dell’Università di Palermo,l’enologo Beppe Mazzetti e Manfredi Titone, coordinatore del convegno Aurelio Pes, consigliere di Amministrazione della Fondazione Piccolo.
 Vino Agricoltura, Nebrodi, Sicilia,  protagonisti degli argomenti  affrontati dai relatori che hanno dimostrato come il Vino in Sicilia è una delle economie più ricche e una delle attrattive maggiori nel panorama enologico mondiale. Nel secondo incontro quello del giorno 14, protagonista assoluto è stato  il  dottore Giorgio Calabrese con la presentazione del suo libro “Dimagrire con la dieta mediterranea”, scritto in collaborazione con la moglie Caterina Calabrese. Gli hanno fatto eco Giacomo Duco professore dell’Università di Messina e Francesco Calanna, Presidente del GAL NEBRODI PLUS che ha proposto la DN Dieta dei Nebrodi quasi un parallelo con DM Dieta Mediterranea. DN Dieta Nebrodi, non è soltanto uno slogan come potrebbe sembrare, ma uno stile di vita, un sistema nutrizionale e un incentivo economico, dato che si basa tutto sul territorio dei Nebrodi. Questo angolo di terra che si affaccia nella costa tirrenica, la costa settentrionale della Sicilia, è terra ricca di prodotti alimentari specifici di nonché alcuni esclusivi e di cui il principale, Il Suino dei Nebrodi, ne è diventato il simbolo e che ben si accompagna ai prodotti caseari tipici ed unici, ad un insieme fatto di frutta varia (vedi anche nocciole) e agrumi (vedi limoni  e arance) le cui qualità organolettiche sono uniche al mondo. Per non parlare dei dolci esclusivi della zona dei Nebrodi come ad esempio, la Pasta Reale di Tortorici, la Pasta Reale di Mistretta a base di nocciole la prima e di mandorle la seconda, le cui caratteristiche sono esclusive della zona dei Nebrodi e la cui bontà è conclamata in tutto il mondo
Giorgio Calabrese ha ancora una volta ribadito i suoi concetti sulla Dieta Mediterranea. DM vuol dire anche dimagrire mangiando, un mix di alimentazione ben calibrato, fatto di prodotti naturali, un dosaggio alimentare dove carboidrati e conseguenti zuccheri sono così ben equilibrati da non produrre insulina in eccesso e quindi non accumulare grassi anzi consumando quelli in esubero, per poter mantenere una linea perfetta ed una forma fisica invidiabile. Questo si trasforma in salute ed equilibrio fisico che porta ad una vita più sana, l’individuo si ammala di meno o non si ammala affatto, la media della vita si allunga e questo porta anche ad un benessere sociale che si trasforma anche in benessere economico per tutta la comunità ma è soprattutto la tranquillità dell’individuo che porta ad un tenore di vita diverso e meno stressante e quindi meno logoro e più sano. Questo in sintesi il significato delle teorie affermate con forza dall’oratore, teorie riportate puntualmente anche nel saggio “Dimagrire con la Dieta Mediterranea” sottotitolo “più salute e meno chili con la DM”.
Ha condotto i lavori il Presidente della fondazione Piccolo, Giuseppe Benedetto che si è detto ben felice di ospitare  un manifestazione come questa, basata su temi che ben si sposano con il carattere culturale della fondazione: il concetto è che cultura produce economia e che l’economia si può benissimo sposare con la cultura, specie se basata sullo sviluppo delle peculiarità della zona in cui essa si esprime, in questo caso la nostra zona dei Nebrodi, contenuta nell’ampio Parco dei Nebrodi, uno dei posti più belli, più ricchi di tradizioni, più incantevoli della Sicilia
Hanno accompagnato questa due giorni due degustazioni di vini e di prodotti locali che hanno messo a dura prova le teorie del prof. Calabrese ma che hanno fatto la gioia del palato dei tantissimi partecipanti al convegno. 

Giuseppe Ciccia