Nasce a Villa Piccolo il Centro Culturale Bent Parodi di Belsito

Nel corso di una suggestiva cerimonia, sono stati intitolati i locali dell'ex foresteria al celebre giornalista, scrittore, studioso del mito e della Tradizione, che per venticinque anni, dal 1984-2009 ha presieduto sino alla sua morte, la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella

Alla cerimonia hanno preso parte, fra gli altri, i consiglieri della Fondazione Piccolo, Andrea Pruiti Ciarello e Alberto Samonà (che sulla figura di Bent Parodi nel 2012 ha pubblicato un libro) e Anna Maria Corradini, moglie dello stesso Parodi.
Nel corso della manifestazione, Andrea Pruiti Ciarello e Alberto Samonà hanno preannunciato che a luglio Villa Piccolo, nell’ambito della rassegna “Le porte del Sacro”, dedicherà una due-giorni alla figura di Parodi: un giorno dedicato alla sua opera di scrittore e giornalista e un giorno sul suo pensiero filosofico ed esoterico. Sarà, inoltre, lanciato un premio letterario, intitolato proprio a Bent Parodi di Belsito.
Anna Maria Corradini, invece, ha preannunciato che nei prossimi mesi lei stessa donerà alla Fondazione Piccolo la vasta biblioteca di Bent Parodi, dedicata agli studi sulla Tradizione e sull’esoterismo, che comprende tantissimi testi di varia provenienza e raccolti durante una vita di ricerca. I libri donati costituiranno il Fondo Librario Bent Parodi di Belsito, che sarà realizzato proprio nei locali che oggi gli sono stati dedicati.
 L’intitolazione di una grande area di Villa Piccolo a Bent Parodi è un modo per ricordare l'Opera di questo studioso, che legò la propria vita alla Fondazione Piccolo e avviene in un giorno importante: il 7 marzo, infatti, è il giorno di nascita dello stesso Bent Parodi e il 2015 è l'anno in cui cade il 45° anniversario della Fondazione Famiglia Piccolo
Il “Centro culturale Bent Parodi” che nasce oggi costituirà anche un’occasione per approfondire le fonti del pensiero di questo studioso e le analogie della sua visione con i sistemi filosofici orientali e occidentali, rivelando alcuni dati del tutto originali che emergono in merito ai suoi scritti. Fra questi, l'idea rivoluzionaria di un “esoterismo sociale” e il sogno di Parodi di una “aristocrazia dello spirito”, quale unione mistica di coloro che sono in cerca della verità.
Bent Parodi è stato definito “l’ultimo dei Gattopardi siciliani” per provenienza familiare, frequentazioni e parentele (da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ai fratelli Casimiro e Lucio Piccolo), ma anche uno dei massimi studiosi italiani contemporanei dell'universo tradizionale e delle religioni. È stato per anni presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, filosofo e autore di numerosi libri, fra cui il romanzo “Il principe mago” incentrato sulla figura di Raniero Alliata e sul declino dell’aristocrazia siciliana nel secondo dopoguerra.