"Canto di una vita qualunque" in scena al teatro Beniamino Joppolo di Patti
Sarà in scena giovedì 12 Maggio lo spettacolo di teatro e canzone di Oriana Civile, alle ore 21.30 al teatro Beniamino Joppolo di Patti

"Canto di una vita qualunque", lo spettacolo di teatro canzone di Oriana Civile chiuderà giovedì 12 maggio alle 21.30 al teatro Beniamino Joppolo, la terza edizione di "Scena Nuda" rassegna teatrale allestita dall'Associazione Culturale "Filokalòn" con la direzione artistica di Michelangelo Maria Zanghì.
Spettacolo di teatro-canzone, “Canto di una Vita Qualunque” narra dell’esistenza di un uomo di Sicilia, nato nei primi decenni del ’900 e vissuto a cavallo tra due secoli, nonchè tra due millenni. Narra le vicissitudini di una vita qualunque, ripercorrendone le tappe fondamentali, dalla nascita alla morte. La narrazione è accompagnata da un percorso musicale che, dunque, va dalla ninna nanna alla lamentazione funebre, prendendo spunto dalla tradizione musicale siciliana legata al ciclo della vita.
Quest’uomo d’altri tempi si racconta e, raccontandosi, racconta la vita di ogni essere umano, caratterizzata da momenti salienti che segnano il divenire dell’esistenza del singolo individuo così come dell’intera comunità cui appartiene.
Le trasformazioni intervenute nella società in questo arco di tempo sono molteplici ed enormi e, mentre alcune vengono recepite in modo quasi inconsapevole dalle vecchie generazioni, altre rappresentano delle vere e proprie rivoluzioni nelle società tradizionali.
E' così che don Ciccino, attraverso la voce di Oriana Civile, ci offre il suo punto di vista, con naturalezza e spontaneità, e attraversa l’arco di un secolo tra tradizione e modernità, quasi senza accorgersene ma sempre con tanta emozione e con lo spirito del suo tempo che, durante lo spettacolo, catturano lo spettatore e lo trasportano nel cammino di una “vita qualunque”, in un viaggio attraverso un mondo che oggi esiste esclusivamente nei ricordi e nei racconti dei nostri nonni.
Oriana Civile, una delle più suggestive ed emozionanti voci del panorama musicale siciliano, studiosa delle tradizioni musicali della terra di Sicilia e specializzanda in musicoterapia, ha scritto i testi teatrali originali dell’opera e li reciterà; canterà brani della tradizione popolare siciliana e brani di autori contemporanei che da essa prendono spunto, con l’intento di avvicinare il pubblico alla riscoperta di quella ritualità tanto importante un tempo quanto oggi dimenticata. Oriana ha all’attivo numerose collaborazioni con altrettanti artisti italiani ed internazionali, tra cui Maurizio Curcio, Mario Incudine, Salvo Piparo, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede ed altri. Ha preso parte a diverse produzioni discografiche e, insieme a Maurizio Curcio, ha pro- dotto il suo album da solista “Arie di Sicilia” che ha riscosso un notevole successo tra il pubblico e la critica sia in Italia che all’estero. Oriana ha, inoltre, collaborato a numerose produzioni cinematografiche; una per tutte, “Ore diciotto in punto” del regista Pippo Gigliorosso, investendo nella produzione e interpretando la colonna sonora composta da Francesco Di Fiore. Attualmente porta in scena anche "Un matrimonio infelice" della grande Rosa Balistreri
Ad accompagnare Oriana in questo viaggio, Ciccio Piras, cantante, cantautore, chitarrista ed organettista, laureato in “Discipline della Musica” con una tesi sulla riproposta filologica della musica folklorica. Musicista poliedrico e dalle mille risorse, è chitarrista e voce dei gruppi di musica etnica “LassatilAbballari” e “Le Matrioske”. Scrittore di testi e musiche sia per progetti musicali propri che di altri artisti italiani, ha collaborato con Eugenio Bennato ed altri artisti della scena folk italiana e straniera, viaggiando e suonando sia in Italia che all’estero.