Capo d' Orlando: 1° Memorial "Tanino Sidoti" 4x4 Off Road
Ieri a Capo d' Orlando, in contrada Pissi, nella zona del campo sportivo si è svolto il 1°Memorial "Tanino Sidoti"

La manifestazione organizzata dal Club Patriot di Tortorici, con l'ausilio dei "Leoni dei Nebrodi" con la collaborazione di Pippo Alemanni, Tano Sottile, dei F.lli Ciacio e tutti gli amici del "Nonno", così veniva chiamato "Tanino Sidoti" dagli amici del fuoristrada.
Pilota di Alcara li Fusi che ha coltivato la sua passione per i motori, dalla gioventù sino agli ultimi anni di vita.
In gara onesto e leale, adrenalinico e coinvolgente, sempre pronto ad incoraggiare le nuove leve e a sfidare i suoi amici, in particolare Pippo Alemanni e Tano Sottile, per loro la gara era una sfida all' ultimo metro, ma l'amicizia che li legava era vera e sincera.
Questo era il "Nonno" pilota accanito sul campo di gara e amico "leale" nella vita.
Per tutti quelli che lo hanno conosciuto, io fra questi, è vivo il ricordo del "Nonno" che arrivava alle gare con la sua tuta, pronto per una nuova sfida, una nuova gara, per divertirsi, con al suo fianco il suo navigatore Antonio Dottore, suo braccio destro (vedi foto in alto).
Hanno partecipato alla manifestazione 33 equipaggi, fuoristrada 4x4 distinti in due categorie: diesel e benzina che si sono sfidati su un circuito sterrato.
Nella categoria Diesel si è distinto Giorgio Fichera, su Suzuki Gran Vitara, per la categoria Benzina, Mario Radici, pilota sinagrese su Suzuki Gran Vitara.
La manifestazione si è conclusa con un'avvincente sfida tra i due finalisti in cui ha avuto la meglio Radici che si è aggiudicato il Memorial "Tanino Sidoti".
Grande l'emozione di Radici che ai suoi primi esordi nelle gare di fuoristrada è stato sempre stimato ed incoraggiato dal "nonno" che ci aveva visto giusto, dati i vari successi collezionati negli anni.
Per Mario Radici la coppa che vale di più è quella vinta ieri, correndo per il "Nonno Sidoti" e con il "Nonno" al suo fianco.
Un grande uomo che tutti abbiamo conosciuto, allegro e conviviale nelle serate con gli "amici del fuoristrada", dopo ogni vittoria o sconfitta si festeggiava insieme davanti un buon bicchiere di vino, raccontando i momenti più intensi della gara.
Questo era il "Nonno" e i suoi amici lo hanno voluto ricordare con i rombi dei motori che tanto lo hanno fatto sentire vivo nella sua esistenza.
"Nonno Sidoti" ci ha insegnato che "l'agonismo non crea solo rivalità, ma legami che rombano anche dopo la morte".
Di seguito le foto della gara e della premiazione.
Rosangela Coci