Cerami: XIX Raduno siciliano di collezionisti di immaginette sacre
Si è svolto domenica 28 giugno, a Cerami nella sacrestia della Chiesa della Madonna del Carmelo il XIX raduno regionale dei collezionisti d’immaginette sacre

Evento organizzato da Giacomo Fascetto, Michele Chiovetta, Angelo Messina, Sebastiano Testa e Salvatore Giordano ha visto la partecipazione di collezionisti provenienti da vari paesi siciliani: Capizzi, Nicosia, Licata, Capo d’Orlando, San Caltaldo, Catania, Pedara, Zafferana Etnea, Caccamo e Aci Catena. Dopo la visita guidata del centro nebroideo, delle chiese e dei monumenti il gruppo si è spostato per il pranzo in ristorante per passare insieme momenti di vera aggregazione, con lo spirito di conoscere nuove persone ossia nuovi amici. Dopo pranzo e dopo aver degustato la specialità ceramese “ u Cavatieddu Atturrato” un dolce povero tipico della tradizione, bagnato con acqua e zucchero, con sopra granella di nocciole, mandorle, cannella, chiodi di garofano e zucchero, ci siamo spostati nel salone della chiesa della Madonna del Carmine per lo scambio delle buste e dei santini.
I "santini" o meglio immaginette sacre sono delle vere e proprie opere d’arte.
Con il termine santino si fa riferimento a un oggetto che riproduce su carta, l'iconografia devozionale di una figura sacra di un santo o di una santa (riproduzione di un'icona, di un dipinto, o di una statua). L'immagine può essere accompagnata, spesso sul retro, da un testo agiografico, da preghiere, orazioni o invocazioni. In base a tale definizione, sono da considerarsi "santini" solo le raffigurazioni riguardanti beati e santi, con esclusione, quindi, di tutte quelle innumerevoli piccole rappresentazioni (come le rappresentazioni Mariane e Cristologiche) che rientrano nel più ampio spettro di immaginette sacre.
L’hobby di collezionare santini si chiama filiconia, con un termine coniato nel 2006, da Attilio Gardini, unendo i termini greci Filos (amante) ed eicon (immagine), che definisce la ricerca culturale e il collezionismo delle immaginette sacre. Oggetto di raccolta sono le piccole raffigurazioni di icone e di santini, un vero e proprio hobby che si sta riscoprendo in questo nuovo millennio. Grazie a tutti i collezionisti e l’appuntamento al prossimo raduno a Ragusa.
Francesco Sarra Minichello