Visita Pastorale a Capizzi
Si è conclusa domenica scorsa nella Chiesa Madre San Nicolò di Bari a Capizzi la quarta visita pastorale di sua Ecc. Rev. Mons. Ignazio Zambito vescovo di Patti.

Un programma intenso, ricco di appuntamenti che ha tenuto impegnato il Vescovo Ignazio Zambito nella città nebroidea: dalla messa al Santuario di San Giacomo, all’incontro con le famiglie, alla messa nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova e all’ incontro con gli abitanti del quartiere, visita agli ammalati, visita nelle scuole, comune, polizia municipale, stazione dei Carabinieri, ambulatorio, 118, Croce Rossa, Casa di Riposo, quartiere Madonna delle Grazie, confraternite, circoli, società, corpo forestale. Infine, un affascinante e ricco incontro nel salone parrocchiale, dove il vescovo con gli operatori pastorali, il parroco con i giovani presenti e le associazioni hanno incentrato il tutto su un passo del Vangelo: Voi chi dite che io sia? È una domanda che ogni cristiano deve sapersi rivolgere, e più volte, nella vita, per offrire a Gesù, che ci ama, la risposta che si aspetta. Perché Gesù ci pone questa domanda, che cosa lo preoccupa? Di essere per noi un personaggio che non va oltre una certa insignificanza. Egli vuole essere conosciuto, ma non soltanto dal punto di vista del catechismo. È evidente in Gesù l’intenzione d’avere non una risposta descrittiva (“Tu sei”) ma esperienziale (“Tu per me sei”). Diventa quindi una domanda che non finisce mai di essere riproposta, perché non si può mai dire che finalmente Gesù Cristo sia tutta l’esperienza che ci prende la vita. In questo secolo è urgente aiutare i giovani a rimanere saldi nella fede ad assumere la meravigliosa avventura di annunciarla e testimoniarla apertamente con la propria vita, senza nascondere la propria identità cattolica cristiana.
Il nostro grandissimo vescovo ha poi basato il tutto su un argomento molto toccante che ha scosso l’animo di tutti i presenti all’incontro: Il fascino di Gesù Cristo. Ma chi è precisamente quest’uomo che da duemila anni affascina il cuore degli uomini? I Vangeli, quattro piccoli libri scritti con stile asciutto, sobrio, giornalistico, sono un resoconto fedele dei fatti che lo riguardano. Lì sono riportate le genuine testimonianze di chi c’era, di chi ha visto con i propri occhi, toccato con mano.
Ha ribadito di leggere il Vangelo secondo Marco, il Vangelo più corto, composto da 16 capitoli con un appendice di 12 versetti, che viene suddiviso in tre blocchi: ministero in Galilea, viaggio in Giudea e l’operato a Gerusalemme. La santa messa solenne ha concluso la visita pastorale a Capizzi.
Francesco Sarra Minichello