Croce in visita al Parco dei Nebrodi
L'Assessore Regionale del Territorio e Ambiente a Sant'Agata di Militello, in occasione della riunione operativa del Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi.

Visita negli uffici di S. Agata Militello dell’Ente da parte dell’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Maurizio Croce. Ad accoglierlo ufficialmente, il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci e il Sindaco di Sant’Agata di Militello, Carmelo Sottile.
Occasione della visita, una riunione operativa del Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi, CERIGE, creato a seguito di un protocollo firmato tra l’Ente Parco dei Nebrodi, l’Ordine dei Geologi Regionale e Nazionale e delle Università di Messina e Palermo, a Santo Stefano di Camastra lo scorso dicembre.
Si ritorna a parlare di rischio idrogeologico, un argomento molto attuale, specialmente quest'anno con le abbondanti piogge che si riversano sul territorio da mesi. L'obiettivo del CERIGE è quello di prevenire e contrastare le emergenze, con interventi di mitigazione del rischio geomorfologico.
Durante il dibattito ha fatto un suo intervento l'assessore Croce che ha dichiarato:
“Bisogna passare dalla gestione dell’emergenza e dei disastri, alla prevenzione dei rischi; un nuovo modo di operare che assume un significato maggiore se si fa in un territorio di bellezze naturali come il Parco dei Nebrodi. L’istituzione del Centro dei rischi geomorfologici rappresenta un laboratorio fondamentale per le Istituzioni regionali che devono programmare la gestione di queste problematiche”.
Componenti del CERIGE sono: i geologi Giuseppe Collura e Calogero Cannella, rispettivamente presidente e consigliere dell’Ordine regionale dei Geologi e il geologo Michele Orifici del Consiglio Nazionale dei Geologi, oltre i docenti Giovanni Randazzo dell’Università di Messina e Valerio Agnesi dell’Università di Palermo. Presente anche l’esperta in fondi europei Katia Giordano.
Tra gli obiettivi del CERIGE, quello di supportare il Parco e gli Enti Locali nel coordinamento delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio geo-idrologico all’interno del territorio regionale con specifiche attenzioni alle aree protette.
“Dalla riunione di oggi si è avviato un iter per l’istituzione di un Master Erasmus post-laurea sul rischio idrogeologico- ha dichiarato il Presidente del Parco Antoci – da realizzare sul campo, nel territorio dei Nebrodi, che coinvolgerà Università europee ed extraeuropee i cui docenti, in collegamento con le due Università siciliane di Messina e Palermo, hanno già preso contatti”.
A breve comunque, su iniziativa del CERIGE, cominceranno già da questo mese delle giornate formative per gli studenti delle scuole superiore e per i dipendenti dei Comuni del territorio che si concluderanno nel mese di aprile.