V Giornata per la Prevenzione dell'Ictus Cerebrale
Grande successo ha ottenuto la 5° Giornata per la Prevenzione dell’Ictus Cerebrale svoltasi sabato 6 giugno 2015 presso il Salone San Giovanni ad Alcara li Fusi

L’incontro, organizzato dal Lions Club Sant’Agata Militello insieme ad altri Clubs Services della zona (AMMI – Rotary – L.C. Capo d’Orlando e L.C. Barcellona P.G.), ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Alcara li Fusi, il cui Sindaco dott. Nicola Vaneria ha dato il benvenuto ai relatori e alle autorità presenti, giunti numerosi per l’evento. La manifestazione ha ottenuto anche il patrocinio dell’ Ente Parco dei Nebrodi il cui Presidente, dott. Giuseppe Antoci, ha sintetizzato brillantemente le ormai consolidate acquisizioni della ricerca medica riguardo la prevenzione delle malattie cerebro-vascolari, sottolineando come, ai fini della prevenzione delle malattie e quindi della mantenimento della salute, giocano un ruolo importante un corretto stile di vita ed un’ alimentazione sana ed equilibrata. L’evento ha ottenuto, inoltre, il patrocinio dell’ ASP di Messina, il cui Direttore Generale dott. Gaetano Sirna ha accolto molto favorevolmente l’iniziativa e il cui personale medico e paramedico del Presidio Ospedaliero di S. Agata di Militello ha partecipato all’evento fornendo un valido ausilio, indispensabile per la realizzazione dell’iniziativa stessa. Il presidente del L.C. S. Agata Militello, Nicola Fragapane, ha fatto gli onori di casa ed ha sottolineato il valore sociale della giornata di sensibilizzazione per la prevenzione e la cura dell’ictus cerebrale. Un plauso all’iniziativa è stato fornito da parte del Presidente del Rotary Club dott. Angelo Maria Romano che ha evidenziato come simili iniziative possano favorire la crescita culturale e sociale della cittadinanza di Alcara li Fusi. Il dott. Antonino Levita ha portato i saluti del presidente del L.C. Barcellona P.G., avv. Giuseppina Siracusa, ed ha sottolineato come il Policlinico di Messina abbia intrapreso un importante percorso nel trattamento dell’ictus cerebrale, ottenendo già ottimi risultati.
Nella prima parte dell’incontro il personale medico e paramedico ha sottoposto la popolazione, accorsa numerosa, allo screening per la valutazione del rischio cerebro-vascolare, attraverso il controllo della glicemia, del peso corporeo, della pressione arteriosa e della circonferenza addominale. Gli utenti sono stati, inoltre, sottoposti ad un questionario/anamnesi al fine di individuare il loro rischio cerebro-vascolare individuale, ottenendo così importanti raccomandazioni per la loro salute, da condividere con i loro medici di famiglia, anch’essi presenti all’iniziativa, e ricevendo una brochure con i consigli generali per la prevenzione dell’ictus cerebrale.
A seguire, nella II parte della giornata, preceduta dai saluti delle autorità intervenute, si è tenuto il convegno sulla prevenzione dell’ictus cerebrale che ha suscitato notevole interesse come documentato dalle molte, interessanti e puntuali domande fatte dal pubblico presente.
Tema del convegno, di taglio prettamente pratico e divulgativo, è stato l’ictus cerebrale in cui i relatori hanno spiegato cos’è, come si manifesta, come si cura e come si può prevenire tale grave patologia.
Il dott. Franco Di Maria, neurologo, responsabile del Servizio di Neurologia del P.O. di S. Agata di Militello, ha relazionato sull’epidemiologia, sulla etiopatogenesi e sulle manifestazioni cliniche dell’ictus cerebrale. L’ictus cerebrale è la terza causa di morte e la principale causa d’invalidità. Ogni anno in Italia si verificano quasi 200.000 nuovi ictus, mentre nella provincia di Messina si registrano circa 1.200 nuovi casi all’anno. La patologia cerebro-vascolare è stata definita dall’O.M.S. una catastrofe prevenibile in quanto l’informazione e l’educazione a stili di vita adeguati determinano una riduzione dell’incidenza e della mortalità dell’ictus cerebrale. Il dott. Di Maria ha sottolineato l’importanza di riconoscere prontamente i sintomi dell’ictus cerebrale e non sottovalutarli neanche quando sono di lieve entità o a carattere transitorio, come nel caso dell’attacco ischemico transitorio. Sintomi tipici come improvviso deficit di forza al braccio o alla gamba, deviazione della rima buccale, difficoltà a parlare o a comprendere, disturbo dell’equilibrio, parestesie, improvvisa e severa cefalea ad esordio acuto debbono indurre il paziente a chiamare prontamente il 118.
La prof.ssa Rosa Musolino, neurologo, direttore della Stroke Unit del Policlinico di Messina ha parlato dell’importanza della creazione della rete dello Stroke nella provincia di Messina, evidenziando i brillanti risultati raggiunti dalla istituzione della Stroke Unit presso il Policlinico della città dello stretto, basata sulla stretta collaborazione fra le varie UU.OO. del Policlinico Universitario ed in particolare sull’attività svolta dall’U.O. di Neuroradiologia, diretta dal prof. Marcello Longo, radiologo-interventista. Ha sottolineato il concetto di “Time is brain” cioè il risparmio di tempo salva il cervello (letteralmente il tempo è cervello) in quanto determinati trattamenti sono tempo-dipendenti, per cui il paziente deve giungere all’ospedale attrezzato nel più breve tempo possibile e comunque entro le 4 ore. La prof.ssa Musolino ha sottolineato purtroppo il divario esistente tra le regioni del nord e quelle del sud Italia, anche se i risultati ottenuti dalla Stroke Unit da Lei diretta si collocano al di sopra della media nazionale, in termini di numero di utenti sottoposti al trattamento di trombolisi o trombectomia in acuto.
Il dott. Paolo La Spina, neurologo, dirigente medico della Stroke Unit del Policlinico di Messina, ha passato in rassegna i vari fattori di rischio modificabili soffermandosi su quelli in cui il paziente può e deve impegnarsi al fine di ridurre il proprio rischio cerebro-vascolare. Si è soffermato sull’importanza della prevenzione primaria e soprattutto sulla necessità del controllo della pressione arteriosa, in quanto solo il 50 % della popolazione sa di essere iperteso e solo il 30 % dei pazienti ipertesi mantiene i propri valori pressori al di sotto dei limiti accettati (130 mmHg per la sistolica e 90 mmHg per la diastolica). Altro fattore di rischio è il fumo di sigaretta che, soprattutto nelle donne, è in grado di aumentare in modo significativo il rischio di ictus cerebrale. E’ stata, inoltre sottolineata, l’importanza di altri fattori di rischio quali alcune cardiopatie, il diabete mellito, le stenosi carotidee e gli elevati valori di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Il dott. La Spina ha concluso la sua relazione mettendo a fuoco l’importanza di un corretto stile di vita improntato all’attività fisica costante, oltre ai benefici della dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’UNESCO, in quanto caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca, verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità.
Ha concluso la Giornata il Presidente della Zona 10 del Lions prof. Vincenzo Ettari che ha ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione comunale ed ha espresso parole di apprezzamento per i relatori e per il loro impegno professionale ed il Presidente della IV Circoscrizione dott. Daniele Micari si è congratulato con i relatori e con il Presidente del L.C. Sant’Agata Militello per lo svolgimento dell’iniziativa che ha suscitato un grande interesse presso la popolazione locale.

