Tusa "Salva un bene pubblico"

Il monumento in ricordo ai caduti risplende dopo anni di degrado


Nel mese di giugno a Tusa si è svolto un importante evento denominato “Salva un bene pubblico” che si è concluso restituendo,dopo decenni di completo abbandono, una nuova veste estetica al Monumento ai caduti delle due guerre mondiali sito in Piazza Trento e Trieste.
L’iniziativa ha riscosso un notevole successo guadagnandosi l’apprezzamento della cittadinanza, rimasta meravigliata dall’enorme impresa di un piccolo gruppo di persone che hanno dimostratodi avere amore e rispetto per il proprio paese. L’idea proposta dal giovane Regatuso Simone, consigliere dell’ Associazione circolo A.N.S.P.I. di Tusa, è stata gradita dagli altri membri del direttivo che, entusiasti, si sono subito attivati affinché la nobile impresa venisse organizzata nel migliore dei modi.
“Salva un bene pubblico”  è un’iniziativa nata con l’intento di dare il giusto valore al proprio territorio, tutelando la storia,e promuovendo la socializzazione ela collaborazione fra i cittadini con un approccio rispettoso verso i beni pubblici. Nello specifico consiste in una serie di interventi di manutenzione di alcuni beni materiali di Tusa (ringhiere, monumenti, arredo urbano) che non necessitano esclusivamente della manodopera specializzata e della definizione di riferimenti temporali (mese, giorno, ora) per lo svolgimento. Tutti gli interventi svolti hanno restituito il manufatto nella sua veste originale, mentre le installazioni dei posacenere/raccogli cicche nelle aree più frequentate del paese,hanno contribuito ad arricchire l’arredo urbano costituendo un ulteriore servizio per la collettività. I lavori sono stati svolti a costo “zero” per i cittadini facendo risparmiare migliaia di euro all’Amministrazione comunale. Le spese sostenute sono tutte a carico dell’Associazione che ha portato avanti l’iniziativa e hanno riguardato nello specifico l’acquisto dei materiali per l’esecuzione degli lavori, ma nonostante gli apprezzamenti per l’impeccabile organizzazione non si è riscontrata la partecipazione e la collaborazione della cittadinanza, dei dipendenti comunali invitati esplicitamente e degli amministratori. Infatti, gli ottimi risultati si devono esclusivamentealla buona volontà e all’impegno gratuito del Presidente dell’A.N.S.P.I. Grillo Giuseppe, dei Consiglieri dell’Associazione: Regatuso Simone, Marguglio Carmelo, Lombardo Gaspare, Cangelosi Angelo, Cristina Antonio, e dei soci Digangi Tanuccio, Serruto Pasquale, Mastrandrea Francesco, Cristina Domenico, Matassa Antonella e alla partecipazione di alcune imprese locali che hanno fornito parte dei materiali e manodopera occorrenti per realizzazionedegli interventi.
Il risultato raggiunto ha suscitato una certa soddisfazione tra i partecipanti per aver contribuito a difendere un pezzo di storia tusana che rischiava di scomparire, e ciò li spinge a continuare per esprimere il senso civico verso questa comunità, dando la dimostrazione che con impegno e passione si possono otteneresplendidi risultati. 
  

Pasquale Serruto