Capo d'Orlando saluta il pittore Gigi Martorelli

Pittore di fama nazionale ed internazionale. Negli anni '80 ha scelto di vivere a Capo d' Orlando, un balcone sulle isole Eolie, piante di limoni, mare, scenari fonte d'ispirazione per i suoi dipinti.















"Artista che ha saputo cogliere con i mezzi della pittura e con l'umanità dell'uomo che contempla di fronte alla finestra del suo studio quella linea e quel disegno dell'infinito che il paesaggio di Capo d'Orlando in alcune stagioni sa regalare". Queste le parole del delegato alla cultura Giacomo   Miracola che ricorda così, il pittore Gigi Martorelli, orlandino per scelta, che si è spento lunedì, presso l'ospedale di Sant'Agata di Militello,  all'età di 79 anni.

Artista estremamente libero e vivace, Gigi Martorelli è riuscito, grazie al suo estro e alla sua diligenza, a realizzare opere in cui il culto per la forma, che si esprime nella sapienza del disegno e della tecnica, si esalta nello splendore delle tinte e nel segno riconoscibile di una personalità singolare e di una sensibilità moderna e vibrante che danno vita alla sua arte
Gigi Martorelli è nato a Palermo il 31 marzo del 1936. Frequenta l’Istituto Nautico e poi il Liceo Artistico. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti, ha per maestro Pippo Rizzo. Nel 1957 dotato di interessante talento si trasferisce a Milano incontra Migneco, frequenta Brera e il Bar della Giamaica, conosce Baj, Crippa, Manzoni, Dova, Matta, Lam e Purificato, ma declina l’invito a fermarsi e, completata la propria formazione e acquisito uno stile personalissimo, rientra a Palermo. Nel 1959 si diploma ed espone in diverse mostre. Partecipa appieno alla intensa vita culturale della Palermo di quegli anni e dal 1962 insegna al Liceo Artistico.  Ma nel 1970 si trasferisce a Roma per dedicarsi interamente alla pittura. Il soggiorno romano, ricco di attività, di conoscenze e di riconoscimenti, si interrompe nel 1980, quando si trasferisce, con la compagna, a Capo d’Orlando in una casetta prospiciente il mare che è diventata, da allora, la fonte principale di ispirazione, con i suoi scorci suggestivi, la sua gente abbronzata e un po’ cupa, le conchiglie, i sassi, le foglie e i limoni, solari ed invadenti. La sua attività è proseguita sino di recente ottenendo consensi in mostre presso Istituzioni Pubbliche e private sia in Italia che all’Estero. 

 “Gigi Martorelli – commenta il Sindaco di Capo d'Orlando, Enzo Sindoni  – in tanti anni di presenza Orlandina, ha contribuito ad arricchire l'enorme patrimonio culturale di Capo d'Orlando. Sempre discreto e mai sopra le righe, lascia un vuoto importante ed un'eredità artistica, ancora più grande".

Le spoglie del maestro Martorelli sono arrivate ieri mattina alle ore 12.30 nella cappella del cimitero di Capo d'Orlando, secondo le volontà del maestro, oggi, mercoledì 11 febbraio, alle ore 11.00 la tumulazione.
Il Sindaco Enzo Sindoni, in onore alla memoria dell'artista divenuto per sua scelta Orlandino, ha disposto che sia il Comune a farsi carico di esequie e tumulazione.