"Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato"

Domenica 5 luglio 2015, a Raccuja, il circolo ARCI “13 Ottobre” ha organizzato un’ escursione di trekking fluviale nel torrente Mastropotamo vendendo emozionati tutti gli ospiti che hanno vissuto la giornata in veste di esploratori di esperienza.

Foto di Marcella Scalia


 Ancora una volta, l’ ARCI "13 Ottobre"  di Raccuja, ha lavorato per offrire agli ospiti la possibilità di scoprire luoghi, culture, sapori ed emozioni che esulano dalle mete e dalle attività turistiche tradizionali, stupendo gli escursionisti, facendo parlare di loro e distinguendosi dalla concorrenza.   Il viaggio continua verso angoli nascosti, scrigni preziosi di gioielli naturalistici, nelle gole del torrente Mastropotamo. Un percorso di trekking fluviale particolarmente interessante per la bellezza ambientale, sito di approdo per diverse forme animali, ambiente molto ricco e singolare per le particolari nicchie vegetali endemiche presenti (il nocciolo, la robinia, il noce, la ruta caprina, l’iperico, il capelvenere, l’ombelico di venere, le felci). Luogo ideale per i rettili e gli anfibi, rospi e rane, nel quale si riproducono in condizioni favorevoli e dove la trota regna incontrastata.
Un’esperienza avventurosa lungo sentieri d’acqua per gli amanti, intraprendenti, della vita all’aperto.  

  Il ritmo incessante delle acque che scorrono verso il mare rapisce completamente l’escursionista, si odono solo i rumori della natura in un incontro fecondo e puro tra l’ambiente primordiale e l’uomo. Un desiderio di evadere dalla quotidianità per ritrovarsi in ecosistemi originali caratterizzati da discese e risalite, attraverso acque cristalline per rimanere poi estasiati di fronte ad improvvise cascate, piccoli laghi circondati da flora lussureggiante e perché no, in compagnia di qualche airone. Un viaggio impegnativo e coinvolgente compensato da angoli paradisiaci capaci di infondere sensazioni di assoluto benessere con l’ambiente circostante.
 La vivacità cromatica delle rive del fiume si riflette nelle limpide acque e si confonde con i colori del cielo, le stagioni regalano le tonalità sfaccettate del verde, del giallo e del rosso, che cambiano nel tempo disegnando nuovi scenari.
Si ergono maestosi i pioppi, cascate di salici da vimini lambiscono le acque, papaveri rossi colorano l’ambiente, piante di equiseto attirano l’attenzione, le tonalità carminio della valeriana rossa e cespugli di rigogliosa euphorbia ornano le sponde. 

Letizia Martella

Marcella Scalia