Cammino di San Silvestro

L’esperienza del pellegrinaggio è una metafora che identifica in pieno la vita cristiana. Il pellegrino non è un vagabondo, senza né meta né fissa dimora, che vaga solo per il piacere di andare qua e là. Non è neanche un esploratore che va in cerca di nuove terre. Il pellegrino invece non si mette per via per andare a scoprire una terra ancora sconosciuta, ma perché ha il cuore puntato come l’ago di una bussola: sempre orientato verso il nord. E il nord per il pellegrino è la casa del Padre, di cui il santuario terreno è segno emblematico ed espressiva indicazione.


Si è svolto il 2 giugno scorso il secondo pellegrinaggio o cammino di San Silvestro, cittadino e patrono di Troina.
Pellegrinaggio patrocinato e ripristinato dall’ Associazione San Francesco d’Assisi di Capizzi in qualità del presidente Francesco Sarra Minichello e con la grande collaborazione di Giacomo Testa Camillo, grande conoscitore del territorio abbiamo fatto riscoprire ai pellegrini che ne hanno fatto parte una delle mete naturalistiche più belle dell’isola: si è percorsa la Trazzera Regia Capizzi - Troina, passando dai feudi Giancastello – Pietrarossa, San Nicola, Fontanelle, Diga Ancipa, per poi percorrere la statale fino alla chiesa Madre ex Cattedrale di Troina. Ad accoglierci al sagrato della chiesa Madre Mons. Santo Antonino Proto Arciprete di Troina che dopo il caloro saluto di benvenuto e ospitalità ci ha fatto onore con la celebrazione della messa del pellegrino. Ad accogliere i pellegrini di Capizzi, Troina e Cerami  una rappresentanza dell’ Associazione dei Ramara di  Troina.
Anche se siamo partiti da Capizzi, il gruppo dei partecipanti pellegrini era formato da giovani di Capizzi, Cerami e Troina che con spirito di vera religiosità e devozione hanno percorso un cammino,  hanno fatto un’esperienza di vita, una prova, che è stata vissuta  e
la viviamo con spirito nuovo, votato al sacrificio fisico e alla fede.

Solo con questo spirito di convinzione,  dopo trecento anni è stato di nuovo ripristinato il cammino verso uno dei Santi più affascinanti e miracolosi dell’isola. Grazie a tutti i partecipanti.

Francesco Sarra Minichello