Santo Stefano di Camastra: "Rischio idrogeologico sui Nebrodi"

Firma del protocollo d'intesa per la costituzione del Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi.

Il 2 dicembre nella città delle ceramiche si è svolto il convegno: "Prevenzione, Mitigazione, Interventi Naturalistici e Tecnici, Riforestazione", organizzato dall'Ordine dei Geologi di Sicilia.

In questa occasione è stato firmato il protocollo per la costituzione del Centro Studi Rischi Geomorfologici dei Nebrodi.

In particolare nel protocollo sottoscritto dall'Ente Parco, dall'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, dal Consiglio Nazionale dei Geologi. L'Università degli Studi di Messina per il tramite il Dipartimento di Fisica e di Scienze della Terra e dall'Università degli Studi di Palermo per il tramite il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, viene previsto  la costituzione di un Centro Studi Geomorfologici dei Nebrodi (CERIGE).

Il nuovo Centro avrà fra le finalità quello di supportare il Parco e gli Enti Locali nel coordinamento delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio geo-idrogeologico, oltre a svolgere attività di informazione, educazione e sensibilizzazione nei Comuni e nelle scuole dell'obbligo del territorio, orientata alla conoscenza dei rischi per la popolazione e per l' ambiente.

Numerosi suono stati i tecnici, gli studiosi , gli esperti, gli amministratori comunali che hanno partecipato all'evento, manifestando il dovuto interesse ad una tematica che interessa tutto il comprensorio.

Durante il convegno si sono succeduti vari interventi qualificati per fornire sia ai tecnici che agli amministratori elementi tecnici riguardanti la problematica del dissesto idrogeologico.

Incisivo a questo proposito l'intervento del Presidente, del Parco dei Nebrodi, Antoci che dice: "Occorre massima attenzione da parte di tutti, soprattutto nella prevenzione del rischio idrogeologico, per evitare ciò che è accaduto in questi ultimi anni nel territorio di questa parte della Sicilia, creando disastri anche in termini di vite umane e la sottoscrizione del protocollo, che costituisce un centro studi geomorfologici dei Nebrodi e che segue la costituzione di qualche settimana fa di un ufficio che si occupa dei piani di assetto idrogeologico, si muove in questa direzione".

Tra gli interventi anche il saluto del Prefetto di Messina, Stefano Trotta, letto dal Dirigente della Prefettura, Antonio Gullì: "la conoscenza dei fenomeni e delle cause che determinano rischi di natura geo-idrogeologica, come viene riportato nel preambolo del protocollo firmato a Santo Stefano di Camastra, costituisce, in un territorio fragile come quello dei Nebrodi, un presupposto cardine per poter programmare mirate politiche di prevenzione".

Il convegno è stato organizzato con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi, dell' Università di Messina e di Palermo, della Federparchi , dell'Associazione Italiana dell'Ingegneria Naturalistica, del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dell'Assessorato Regionale Territorio ed ambiente, della Federazione Regionale degli ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Periti Agrari e Periti Agrari Laureati.