Un successo la prima "Caccia al Tesoro Fotografica per famiglie"
E' stato davvero un successo la prima "Caccia al Tesoro Fotografica per famiglie", una nuova formula per scoprire i luoghi, scorci, storia e tradizioni del piccolo borgo di Sinagra "giocando" e scattando tante foto.

La caccia al tesoro è stata organizzata dalla Pro Loco di Sinagra con il patrocinio del Comune di Sinagra e si è svolta sabato 9 luglio.
Un modo nuovo per giocare con i propri figli, scoprendo curiosità e bellezze del borgo di Sinagra, per trascorrere del tempo insieme e imparare ad apprezzare luoghi che hanno fatto la storia del nostro paese.Ecco le modalità del gioco: armati di smartphone o tablet, si gira per il Paese di Sinagra cercando gli obiettivi indicati, si fotografano e si condividono poi su Facebook.
Possono partecipare gruppi , ognuno composto da almeno un genitore e uno o più figli minorenni, fino a un massimo di 5 componenti totali.
Occorre avere un profilo su Facebook che si desidera utilizzare per il gioco per condividere e pubblicare le foto scattate, uno smartphone o tablet con una connessione ad Internet.
Sono previste 10 – 15 tappe, per una durata di 50 – 60 minuti.
Il percorso è stato strutturato per valorizzare gli aspetti turistici di Sinagra: es. una tappa potrebbe essere al Castello, al Palazzo Salleo, Don Matteo, ecc..
Queste le regole del gioco della prima "Caccia al Tesoro Fotografica per famiglie" a cui hanno partecipato molte famiglie, che armati di smartphone e tablet si sono messi in gioco alla scoperta delle viuzze, dei palazzi delle case del centro storico del paese.
Con tanta allegria ed un pizzico di curiosità, elemento primario per chi è interessato a sapere e a scoprire ciò che è stato, sono state scattate e postate moltissime foto, ogni obietivo ha colto delle sfumature uniche e particolari del nostro paese, le "finestre a cuore" presenti in molti case del centro storico, i portali in pietra, simili ma ognuno con la sua particolare fattura, i decori dei palazzi signorili, gli allestimenti del "balconi fioriti" e a volte di orti in vaso...
Tante le particolarità che sono emerse da questa passeggiata, che ha dato modo a genitori e figli di vedere le vie ed i luoghi vissuti nel quotidiano con occhi diversi, scoprendo angoli e sfumature che un occhio attento e rilassato riesce a cogliere meglio. La caccia al tesoro fotografica è stata la possibilità per vivere al meglio le bellezze di Sinagra, un momento di condivisione culturale che attraverso gli strumenti multimediali ha appassionato molto i partecipanti.
Riportiamo qui di seguito alcune impressioni postate sui facebook dai partecipanti:
- ” A volte giocare può diventare la migliore occasione per conoscere angoli segreti e altrettanto fantastici del nostro paese. Tra le contorte viuzze e i gradini consumati dal tempo, Sinagra si presenta un paese ricco di cultura, tradizioni e luoghi magici da visitare, come ad esempio, i vecchi forni attaccati alle pareti, i vecchi bagni esterni, le gattaiole, le famose finestre a forma di cuore, rombo, da tutti ignorati, ma che grazie a questa occasione abbiamo potuto visitare, conoscere, e ammirare… Inoltre pensiamo che si dovrebbe svolgere una visita guidata, attraverso cui vengono visitati e conosciuti questi luoghi in modo più accurato e dettagliato, in modo che questi luoghi non rimangano zone buie e sconosciute del paese”.
- "E' stata un'esperienza bellissima. abbiamo visitato il nostro paese, scoprendo le meraviglie che nascondeva il nostro paese."
- "Durante la passeggiata per le vie del paese abbiamo scoperto molte cose nuove che non conoscevamo; le cose che ci hanno colpito di più sono state le finestrelle a forma di cuore, allora abbiamo deciso di farci raccontare la loro storia: siamo andati da Enza e le abbiamo chiesto il perchè di tutti questi finestre e la loro forma. Allora Enza ci ha raccontato che una volta Sinagra veniva chiamata "Sinagra il paese degli innamorati". A differenza di oggi una volta gli innamorati non potevano vedersi e quindi si parlavano attraverso la finestrella. Poi abbiamo visto il buco per far entrare il gatto in casa e molte altre cose. E' stata una bellissima esperienza e speriamo di rifarla per scoprire molto altro sul nostro territorio."