Pro Loco Sinagra: "IX Passeggiata per la raccolta delle violette"
La natura si risveglia dopo questo rigido e freddo inverno, gli alberi iniziano ad avere le prime gemme e nei prati nascono i primi fiori, in particolare le violette, segno che l'inverno è alle spalle e preludio di una nuova primavera...

Questo lo scenario che si sono ritrovati di fronte i partecipanti dell’annuale “Passeggiata per la raccolta delle Violette" organizzata dalla pro loco di Sinagra e giunta ormai alla sua IX edizione.
La passeggiata si è svolta domenica 15 Marzo, un numeroso gruppo di partecipanti che spazia da bambini, ragazzi ed adulti, ha colto l’occasione per passare una domenica al contatto con la natura incontaminata, alla scoperta di luoghi, tradizioni, suoni ed odori che rievocano alla mente i ricordi e la vita semplice di una volta.
Raccogliere le violette ha in se' qualcosa di magico, adagiarsi e sfiorare la terra umida con le mani, prendere un’esile violetta e annusarla, sono dei gesti dolci che portano la mente a vagare nel cassetto dei ricordi…
Si va indietro negli anni, si ritorna bambini, le passeggiate dopo la merenda alla ricerca delle violette più belle insieme alle mamme, alle nonne.. Camminare e cercare con gli occhi nel verde dei prati, quelle delicate macchie viola, farne dei mazzetti che le piccole dita stentano a tenere insieme, inebriarsi di quel dolce profumo, dissetarsi ad una fonte che zampilla di acqua limpida e fresca con le mani giunte, sentire gli uccellini che cantano, sono ricordi che lasciano il segno e restano incisi nelle mente.
Questo è stato rievocato durante la passeggiata, camminando è stato spiegato ai più piccoli che una volta si camminava a piedi anche per recarsi a scuola, spesso i bambini nel tragitto da casa a scuola raccoglievano fiori con cui poi omaggiavano le maestre. Pomeriggio dopo aver fatto i compiti scorazzavano spensierati nei prati, divertendosi con piccole cose, come raccogliere fiori… cose che ormai non si fanno quasi più.
La Presidente della Pro Loco di Sinagra, Enza Mola si dice molto soddisfatta “Sono fortemente convinta- dice- che la conoscenza dei luoghi e delle tradizioni possa essere un incipit, per far avvicinare i giovani all’ambiente che li circonda e alla vita fatta di cose semplici ed essenziali ”
Rosangela Coci
